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Dott.ssa Mara Compagnoni - Psicologa Psicoterapeuta

DISTURBO D'ANSIA SOCIALE (FOBIA SOCIALE)

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La fobia sociale o Disturbo d’Ansia Sociale è un disturbo d’ansia in cui la paura caratteristica consiste nel credere di essere osservati e giudicati negativamente in situazioni sociali o durante lo svolgimento di un’attività in pubblico. Ciò che principalmente si teme è il giudizio negativo degli altri. In genere, le persone affette da questo disturbo temono, in situazioni sociali e comunque non familiari, di poter dire o fare cose imbarazzanti e di esser giudicati ansiosi, impacciati, stupidi, incompetenti, inadeguati, strani, goffi, deboli o “pazzi”.

In genere le situazioni più comunemente temute sono: parlare in pubblico, andare alle feste, scrivere o firmare davanti a qualcuno, stare in fila, usare il telefono in pubblico, usare mezzi di trasporto pubblici. Alcune persone temono di avere reazioni fisiologiche imbarazzanti (es. perdere il controllo della vescica, vomitare, ruttare, "fare rumori con la pancia", ecc.), altri temono particolarmente situazioni in cui viene richiesta una prestazione e altri ancora temono maggiormente le occasioni di interazione sociale.

Di seguito un elenco dei sintomi specifici della Fobia sociale o Disturbo d’Ansia Sociale secondo il DSM 5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali):

  • Marcata paura o ansia rispetto a una o più situazioni sociali in cui l’individuo si trova esposto al possibile giudizio degli altri;
  • L’individuo teme che i suoi sintomi ansiosi vengano notati dagli altri e valutati negativamente (umiliazione, imbarazzo);
  • Le situazioni sociali provocano quasi sempre paura o ansia;
  • Le situazioni sociali vengono evitate o sopportate con intensa paura o ansia;
  • La paura o ansia è sproporzionata alla minaccia reale rappresentata dalla situazione sociale e al contesto socio-culturale;
  • La paura, l’ansia o l’evitamento causano disagio clinicamente significativo o menomazione nel funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti.

Per capire se si soffre di questo disturbo, è doveroso fare una precisazione fondamentale: l’ansia anticipatoria, l’imbarazzo, la vergogna, il senso di umiliazione, il timore di essere giudicati negativamente e il timore di vergognarsi sono emozioni che possono provare tutti. Questa condizione infatti, non sempre rappresenta un problema di tipo prettamente clinico, in quanto potrebbe semplicemente trattarsi di timidezza. Nelle persone che soffrono di fobia sociale, gli stati emotivi sono così intensi e invalidanti che ostacolano il normale svolgimento della vita quotidiana. Queste persone tendono a preoccuparsi molto prima che l'evento si verifichi e la volta successiva saranno ancora più preoccupati della precedente, iniziando a mettere in atto comportamenti di evitamento e/o protettivi che aumenteranno solo la preoccupazione, incastrandoli in circoli viziosi.

Per ottenere una seria ed accurata diagnosi è necessario rivolgersi a persone qualificate che saranno in grado di individuarla e/o differenziarla da altri possibili disturbi spesso correlati.

La Fobia sociale è un disturbo piuttosto comune: gli studi scientifici indicano che in Europa colpisce in media il 2,3%  della popolazione. Poiché chi soffre di fobia sociale difficilmente richiede aiuto agli specialisti, sottovalutando il suo problema o vergognandosene, è probabile che tale disturbo sia ancora più diffuso di quanto indicato dalle ricerche.
Generalmente la fobia sociale compare più o meno bruscamente nell’adolescenza, intorno ai 15 anni, dopo un’infanzia caratterizzata da inibizione e timidezza. In seguito tende a mantenersi nel tempo, con variazioni di gravità legate agli eventi di vita.

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